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la miniera di carbone in dismissione di nuraxi figus, in Sardegna, potrebbe ospitare un sistema ibrido di accumulo di energia gravitazionale da 100 MW. La notizia Γ¨ stata annunciata dalle societΓ  Energy Vault e Carbosulcis. Il progetto prevede un impianto con 20 MW di accumulo energetico gravitazionale nei pozzi minerari profondi 500 metri, combinati con 80 MW di accumulo a batteria fuori terra. La tecnologia β€œEV0” di Energy Vault consente l’accumulo idroelettrico mediante pompaggio senza dighe tradizionali, utilizzando elementi prefabbricati a forma di albero collegati a turbine di pompaggio tramite condotte forzate. L’acqua viene pompata tra i due estremi per immagazzinare o generare energia.
 
Energy Vault ha giΓ  stipulato accordi per questa tecnologia in Australia, Cina, California e Texas. In Cina, ha costruito il primo sistema al mondo di accumulo energetico gravitazionale non a pompaggio idroelettrico. Il sistema utilizza energia elettrica in eccesso per sollevare blocchi di 30 tonnellate e, quando necessario, produce energia cinetica facendo scendere i blocchi per generare elettricitΓ .
 
Per il progetto di Nuraxi Figus, alcuni dettagli devono ancora essere definiti, con la decisione finale prevista dopo valutazioni tecniche e commerciali da parte di Terna. È previsto un sistema che operi per 4 ore al giorno, con possibili adattamenti. Le installazioni dei componenti modulari a gravità inizieranno a settembre 2024 e il collaudo del componente sotterraneo dovrebbe essere completato nel 2025.
 
La conversione della miniera di Nuraxi Figus, una delle piΓΉ grandi miniere di carbone in Europa con riserve di 2,5 miliardi di tonnellate di carbone sub-bituminoso, mira a trasformare l’area in un polo tecnologico a zero emissioni, attrattivo per nuove attivitΓ  industriali grazie alla disponibilitΓ  di energia pulita.

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